Nel n. 1 del 2024, nel ribadire l’importanza di un approccio ermeneutico e flessibilmente critico, si presentano articoli su: la didattica digitale in relazione alle disabilità visive; l’accessibilità museale alla luce del Progetto Erasmus Plus In-VisIBLe; il problema del daltonismo nella scuola primaria; i servizi per la prima infanzia e gli interventi precoci; la cecità sullo schermo e le strategie per decostruire i linguaggi del pregiudizio sulla disabilità; la coscienza sociale della disabilità visiva; l’utilizzo consapevole delle tecnologie assistive in ambito didattico; il paradigma della differenza in chiave etico-pedagogica.
SOMMARIO
Stefano Salmeri, Editoriale. Per una tiflopedagogia in chiave ermeneutica
Studi e Ricerche
Diana Carmela Di Gennaro - Addolorata Amadoro, Tiflodidattica e didattica digitale: sfide e prospettive in direzione inclusiva
Valeria Friso - Micaela Antonucci - Sara Marchesani, Didattica inclusiva e musei accessibili: un viaggio andata e ritorno
Liliana Silva - Alessandro Rizzi - Elsa Manzini, Sull’opportunità di ampliare la consapevolezza sul daltonismo nella scuola italiana
Moira Sannipoli, I servizi per la prima infanzia come contesti educativi: la centralità degli interventi precoci.
La disabilità visiva e i linguaggi delle arti
Fabio Bocci, La cecità sullo schermo come analizzatore per decostruire i discorsi sulla disabilità
Antologia
Mario Mazzeo, Verso una coscienza sociale della minorazione visiva
La parola a…
Maurizio Gabelli, Studenti con disabilità visiva e utilizzo dei libri di testo in formato PDF. Verso un utilizzo consapevole delle tecnologie assistive in ambito didattico
Marco Righetti, Etica della solidarietà. Per un’attenzione pedagogica alla differenza
