Fenomenologia dell'educazione e della formazione
È possibile una fenomenologia che rilegga e interpreti i temi dell’educazione (anche scolastica) indicando i principi generali della cura dei legami sociali, delle relazioni di cura e della narrazione? Il centro del libro è rappresentato dalla necessità di partire dall’esperienza effettiva, da come il mondo viene esperito dalle persone, poiché ogni formazione deve prendere le mosse da un precedente stato di non formazione. Nella varietà delle loro declinazioni, la formazione e l’educazione consistono nell’aprire la persona al possibile, e questo diventa anche il criterio per distinguere tra ciò che forma e ciò che deforma. In questa direzione il testo delinea, da un punto di vista fenomenologico, la distinzione tra persona e psiche, la struttura e il ruolo delle emozioni, i caratteri dell’esperienza dell’altro e i rapporti tra educazione, formazione e tradizione, in quanto temporalità che lega tra loro le generazioni.
Vincenzo Costa è professore ordinario di Filosofia teoretica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, dove insegna Fenomenologia e Fenomenologia dell’esperienza. Tra le sue pubblicazioni per Scholé: Psicologia fenomenologica. Forme dell’esperienza e strutture della mente (2018); Fenomenologia della cura medica. Corpo, malattia, riabilitazione (con L. Cesana, 2019); Il movimento fenomenologico (2021 2ed.); Heidegger (20222); Teorie della follia e del disturbo psichico (2023 2ed.). Per Morcelliana ha pubblicato: L’Assoluto e la storia. L’Europa a venire, a partire da Husserl (2023).
- Autore
- Vincenzo Costa
- Titolo
- Fenomenologia dell'educazione e della formazione
- Marchio editoriale
- Schole'
- Pagine
- 304
- Collana
- Saggi
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2023
- Prima edizione
- La Scuola 2015