Logica dell'élenchos
La questione dell’élenchos è la questione stessa della filosofia. Solo la filosofia, infatti, mette a tema quelle evidenze elementari che le altre forme del sapere danno per scontate. Le evidenze più elementari sono quelle che è impossibile dimostrare, perché non si può risalire oltre; e, d’altra parte, sono quelle che è impossibile negare senza farne uso. L’élenchos mette a tema proprio questa duplice impossibilità e segna, con questo, la specificità del linguaggio filosofico rispetto a tutti gli altri. Se la parola élenchos appartiene in origine al vocabolario giuridico dell’antica Grecia, viene usata in filosofia per la prima volta da Parmenide, per poi diventare usuale nel vocabolario platonico. è a partire da Aristotele che l’élenchos assume valore universale a prescindere dalla persona alla cui idea ci si oppone. Lungo la storia della filosofia il concetto si sviluppa ulteriormente, declinandosi secondo modelli diversi che questo libro passa in rassegna, verificando come esso investa le principali costanti della razionalità umana.
Paolo Pagani è professore ordinario di Filosofia morale all’Università Ca’ Foscari di Venezia ed è Presidente del Centro interuniversitario per gli studi sull’etica (CISE). Tra le sue monografie ricordiamo: Sentieri Riaperti (Jaca Book, 1990); Contraddizione performativa e ontologia (FrancoAngeli, 1999); Libertà e non-contraddizione in Jules Lequier (FrancoAngeli, 2000); Studi di filosofia morale (Aracne, 2008); La geometria dell’anima. Riflessioni su matematica ed etica in Platone (Orthotes, 2012); L’essere è persona. Riflessioni su ontologia e antropologia filosofica in Gustavo Bontadini (Orthotes, 2016).
- Autore
- Paolo Pagani
- Titolo
- Logica dell'élenchos
- Sottotitolo
- La confutazione e i suoi modelli
- Marchio editoriale
- Schole'
- Pagine
- 144
- Collana
- Saggi
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2024