Sincronicità come principio di connessioni acausali
Sincronicità come principio di connessioni acausali (1952) è lo scritto che, insieme alle riflessioni esposte negli altri capolavori coevi come Aion, Risposta a Giobbe, Mysterium Coniunctionis, corona il pensiero maturo di Carl Gustav Jung. La meticolosa descrizione dei fenomeni sincronici offre uno spaccato unico sulla “Terra degli Archetipi”, che costituisce l’aspetto più profondo della psicologia analitica e in questo scritto dà luogo a una interpretazione della temporalità tra le più originali del Novecento. L’opera viene proposta in una traduzione che rende la complessità della terminologia e del periodare junghiano ed è completata da una introduzione, da note essenziali e da un catalogo di parole chiave.
Carl Gustav Jung (1875-1961), psichiatra e psicoanalista svizzero, è considerato il padre della psicologia analitica. ELS La Scuola ha pubblicato nel 2016: Leggere il Libro Rosso di Jung, di Vincenzo Cicero.
Lucia Guerrisi è psicologa, allieva analista del Centro Italiano di Psicologia Analitica. Ha pubblicato diversi saggi su Jung, dall’analisi dell’archetipo materno ai rapporti con lo Zarathustra di Nietzsche e con la fisica quantistica di Pauli.
Vincenzo Cicero insegna filosofia teoretica all’Università di Messina. Tra le sue pubblicazioni: Il Platone di Hegel (1998); Istante durata ritmo (2007, su Gaston Bachelard); Essere e analogia (2012); Leggere il Libro rosso di Jung (2016). Ha curato diverse traduzioni italiane di opere di Kant, Hegel, Schelling, Heidegger, e, per La Scuola, la recente edizione di Al di là del principio di piacere di Freud. Sommario
- Autore
- Carl Gustav Jung
- Titolo
- Sincronicità come principio di connessioni acausali
- Sottotitolo
- Antologia ragionata con testo tedesco a fronte
- A cura di
- Lucia Guerrisi
- Traduzione
- Vincenzo Cicero
- Marchio editoriale
- Schole'
- Pagine
- 240
- Collana
- Orso blu
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2021
- Prima edizione
- La Scuola 2018