Capitale algoritmico
Cosa facciamo oggi con le immagini? E soprattutto, che cosa le immagini fanno con noi e di noi? Questo libro cerca una risposta mediante l’analisi di cinque dispositivi (più uno): gli smart glasses, le camere a campo di luce, i visori notturni, la realtà aumentata, le reti neurali e la fotomicrografia elettronico-digitale. Le immagini computazionali, chiamate in queste pagine algoritmi, nascono dalla connessione di risorse appartenenti alla economia politica della luce e del visuale con quelle proprie dell’economia della informazione e dei dati. Algoritmi che sono, insieme, oggetti e strumenti della produzione, estrazione e distribuzione delle risorse comuni, al punto che “capitale algoritmico” è il nome il più appropriato per definire i tratti costitutivi della società post-mediale.
Ruggero Eugeni insegna Semiotica dei media presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, a Milano e Brescia. Tra le sue pubblicazioni anche La condizione postmediale (La Scuola, 2015). Ha curato, con Giorgio Avezzù, l’edizione italiana del testo di Jean-Louis Baudry, Il dispositivo. Cinema, media, soggettività (La Scuola, 2017).
Partecipazione dell'autore a Bookcity Milano 2022 sul tema "Macchine invisibili" (19/11/2022)
Intervista su Avvenire (26/05/20121)
Recensione sul blog di ASBorsoni.com (29/4/2021)
- Autore
- Ruggero Eugeni
- Titolo
- Capitale algoritmico
- Sottotitolo
- Cinque dispositivi postmediali (più uno)
- Marchio editoriale
- Schole'
- Pagine
- 336
- Collana
- Orso blu
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2021