La fenomenologia e la chiusura della metafisica
Questo volume raccoglie alcuni testi giovanili di Derrida: un saggio importante – La fenomenologia e la chiusura della metafisica (1966), a cui l’autore rimanda ne La voce e il fenomeno – e cinque recensioni di testi relativi all’interpretazione di Husserl, nelle quali emergono la prospettiva teoretica e le preoccupazioni che non cesseranno di animare il percorso del filosofo francese. Questi testi – a cura di Vittorio Perego, con Postfazione di Vincenzo Costa – ci permettono di accedere all’officina al cui interno Derrida forgiò la propria originale proposta filosofica. In essi sono preparate le idee fondamentali che non cesseranno di guidare il suo percorso e viene definita la sua posizione riguardo alla questione della metafisica.
Jacques Derrida (1930-2004) è stato uno dei maggiori filosofi del nostro tempo. Formatosi alla scuola della fenomenologia, ha sviluppato il pensiero della differenza e la decostruzione come metodo filosofico. Tra i suoi scritti: La voce e il fenomeno (1968); Della grammatologia (1969); Margini. Della filosofia (1972); La scrittura e la differenza (1967).
- Autore
- Jacques Derrida
- Titolo
- La fenomenologia e la chiusura della metafisica
- Sottotitolo
- Introduzione al pensiero di Husserl
- Curato e tradotto da
- Vittorio Perego
- Postfazione
- Vincenzo Costa
- Marchio editoriale
- Schole'
- Pagine
- 112
- Collana
- Fenomenologie
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- O
- Anno di pubblicazione
- 2023
- Prima edizione
- La Scuola 2016