Il Parmenide di Platone
Il seminario sul Parmenide di Platone, tenuto all’Università di Friburgo in Brisgovia in due semestri consecutivi (invernale 1930/1931, estivo 1931), si situa in una fase critica dell’itinerario speculativo di Heidegger. Sono gli anni in cui l’istanza della Destruktion della storia della filosofia, preannunciata nel capolavoro del 1927, Essere e tempo, si rimodula gradualmente in An-denken, in ripensamento della tradizione e del suo non-detto a partire dalle iniziali radici elleniche. Ci troviamo di fonte a pagine uniche, qui in prima edizione mondiale, sia per la novità della prospettiva speculativa sia per l’eccezionalità della lettura di questo testo platonico, da lui mai prima e mai più commentato. Il documento ci è pervenuto grazie all’allora trentatreenne Herbert Marcuse, che all’epoca aveva progettato di prendere l’abilitazione alla libera docenza proprio con Heidegger.
Vincenzo Cicero insegna Filosofia della psicologia e Filosofia del cinema e delle arti performative all’Università degli Studi di Messina. Tra le sue pubblicazioni: Leggere il Libro Rosso di Jung (Scholé, 20242), Sapienza muta. Dio e l’ontologia (Morcelliana, 2023) e Essere e analogia (Morcelliana, 2024). Per Scholé ha curato diverse opere di Sigmund Freud e di Carl Gustav Jung.
Niccolò Tucci ha conseguito la laurea magistrale in Filosofia del mondo contemporaneo presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano ed è autore di pubblicazioni in ambito filosofico e poetico. Tra queste: Platone incatenato. Il mito dell’inizio tra oralità e scrittura (Aracne, 2020).
- Autore
- Martin Heidegger
- Titolo
- Il Parmenide di Platone
- Sottotitolo
- Seminario invernale 1930/31 e seminario estivo 1931 secondo gli appunti di Herbert Marcuse
- A cura di
- Vincenzo Cicero - Niccolò Tucci
- Marchio editoriale
- Schole'
- Pagine
- 144
- Collana
- Classici del pensiero
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2024