Profetesse a giudizio
La parabola del profetismo al femminile a partire dalla fine del Quattrocento fino al diciannovesimo secolo: rivelazioni, visioni, doni spirituali e taumaturgici sono stati per secoli strumenti finalizzati al raggiungimento dell’autonomia delle donne. Una storia che subisce una battuta d’arresto durante il secolo dei Lumi, quando l’esperienza mistica viene confinata tra le mura dei conventi o processata e condannata, per poi rifiorire in quel fenomeno che fu definito “la femminilizzazione del cattolicesimo”. Si ricostruisce in queste pagine il controverso rapporto tra genere, religione e potere restituendo al lettore un modello di santità che abbandona la veste libera e trasgressiva delle origini e assume il senso di missione al femminile per la rigenerazione della Chiesa.
MARINA CAFFIERO, docente ordinaria di Storia Moderna all’Università di Roma “La Sapienza”, fa parte della direzione della «Rivista di Storia del Cristianesimo». Tra le sue più recenti pubblicazioni: Legami pericolosi. Ebrei e cristiani tra eresia, libri proibiti e stregoneria (Einaudi, 2012), Storia degli ebrei nell’Italia moderna. Dal Rinascimento alla Restaurazione (Carocci, 20173) e Il grande mediatore. Tranquillo Vita Corcos, un rabbino nella Roma dei papi (Carocci, 2019). Sommario
Video presentazione dell'autrice
Evento a Roma (10 giugno 2022)
Presentazione online (11/03/2021 ore 17:30)
- Autore
- Marina Caffiero
- Titolo
- Profetesse a giudizio
- Sottotitolo
- Donne, religione e potere in età moderna
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 176
- Collana
- Storia
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2020