I cattolici italiani nella prima guerra mondiale
La prima guerra mondiale in Italia segna uno snodo della storia del progressivo inserimento dei cattolici nella vicenda umana, sociale e politica del paese. Incertezze, divisioni e conflitti alla fine misero capo anche a nuovi equilibri e punti di convergenza diversi da prima della guerra, dalla quale il cattolicesimo italiano uscì profondamente modificato: se nel 1914 il movimento cattolico aborriva la stessa espressione “partito”, nel 1919 nacque il Partito popolare italiano, di chiare ascendenze cristiane, che alle elezioni politiche divenne il secondo partito di massa del paese. Il libro identifica alcuni passaggi cruciali di questo mutamento, individuandone gli effetti nel breve periodo della drammatica crisi post bellica, ma anche le tracce di una influenza più lungamente distesa nella storia successiva.
GUIDO FORMIGONI insegna Storia contemporanea all’Università Iulm di Milano. Fa parte della direzione delle riviste «Ricerche di storia politica» e «Il Mulino ». Coordina il Comitato scientifico per la pubblicazione delle “Opere del card. Carlo Maria Martini”. Tra i suoi libri ricordiamo, editi da Il Mulino: Aldo Moro. Lo statista e il suo dramma (2016); Storia d’Italia nella guerra fredda 1943-1978 (2016); Storia della politica internazionale nell’età contemporanea (2018). Sommario
Introduzione su Il Regno 6/2022
- Autore
- Guido Formigoni
- Titolo
- I cattolici italiani nella prima guerra mondiale
- Sottotitolo
- Nazione, religione, violenza e politica
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 208
- Collana
- Storia
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2021