Tolleranza, intolleranza, intollerabile
I testi qui per la prima volta raccolti rientrano nell’ampia ricerca che Ricoeur svolge su questioni di filosofia politica, dove la disamina del concetto di tolleranza (e dei suoi opposti) è condotta secondo la dialettica dell’et et: mostrare affinità e differenze tra i concetti e gli slittamenti di significato nei diversi piani del discorso. La tolleranza ha tre giustificazioni – politico-giuridica, culturale e teologica – e nasce come contingenza propria dell’età moderna, per poi diventare condizione di possibilità di una vita giusta. Nell’età post-moderna l’esito inatteso: la tolleranza rischia di scivolare nell’indifferenza. Di qui l’intollerabile, «ultimo rifugio di tolleranza pensata e voluta», paradossalmente esso stesso intollerante quando si erga a giustiziere dell’immoralità degli altri. La stessa indignazione necessita quindi di prudenza e mitezza: è un invito all’etica di compromessi ragionevoli. La tolleranza, in tal senso, resta una virtù incompiuta, un compito senza fine.
PAUL RICOEUR (1913-2005) è stato tra i più importanti filosofi della seconda metà del Novecento. Tra le sue numerose opere per Morcelliana ricordiamo: Il male (2024 7ed.); Kant, il male radicale e la religione (2023); Etica e morale (2023 3ed.); La persona (2023 7ed.).
- Autore
- Paul Ricoeur
- Titolo
- Tolleranza, intolleranza, intollerabile
- Curato e tradotto da
- Ilario Bertoletti
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 112
- Collana
- Pellicano Rosso
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2024