Studio dell'uomo
Questo testo (del 1973) è espressione da un lato di uno dei momenti più intensi e creativi del pensiero dell’autore, dall’altro presenta un’immagine dell’impresa scientifica per molti aspetti analoga a quella di molti esponenti della cosiddetta “nuova filosofia della scienza”, da Kuhn a Feyerabend. Un’epistemologia umanistica poiché per Polanyi l’uomo riassume l’universo, portando in sé gli elementi dei livelli più bassi – la componente fisico-chimica e fisiologica – e quelli più alti della gerarchia degli esseri viventi – cioè la coscienza, il linguaggio e i prodotti culturali, la responsabilità, insomma il suo essere persona.
MICHAEL POLANYI (1891-1976) è stato uno dei principali esponenti della epistemologia post-neopositivistica. Tra le sue opere tradotte in italiano: La conoscenza personale (1990); La logica della libertà (2002); Scienza, fede e società (2007). Morcelliana ha pubblicato, a cura di C. Vinti, Fede e ragione (2012).
- Autore
- Michael Polanyi
- Titolo
- Studio dell'uomo
- A cura di
- Carlo Vinti
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 160
- Collana
- Pellicano Rosso
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2018