Ordo amoris
L’ordo amoris è per Scheler il nucleo fondamentale dei valori (distinti dai beni empirici), degli atti d’amore e odio dell’individuo e la fonte originaria di ogni sua autentica esperienza etica. Un ordine soggettivo, il centro dinamico della persona, cui corrisponde un ordo amoris assoluto e universale, capace di strutturare l’intera realtà «dal granello di sabbia fino ad arrivare a Dio». Mutuando il tema da Agostino, e alla luce della riflessione pascaliana su un ordre du cœur distinto dall’intelletto, il filosofo tedesco si domanda: è possibile un concetto quale “ordine dell’amore” senza cadere in contraddizione? Una riflessione che, condensata in queste pagine pubblicate postume (da un manoscritto del 1916, con inserto del 1914-1915), illumina con sguardo fenomenologico il vissuto etico dell’uomo e il tentativo di elaborarne una dottrina.
MAX SCHELER (1874-1928), filosofo e docente nelle Università di Jena, Monaco, Colonia e Francoforte, fu seguace della fenomenologia di Husserl che applicò alle scienze morali, sociali e religiose. Nel catalogo Morcelliana ricordiamo: Amore e conoscenza (2009) e Morte e sopravvivenza (2022 2ed.); in quello Scholé: Idealismo-realismo (2018).
- Autore
- Max Scheler
- Titolo
- Ordo amoris
- Curato e tradotto da
- Edoardo Simonotti
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 144
- Collana
- Pellicano Rosso
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2023
- Numero di edizione
- 2
- Prima edizione
- 2008