Le luci di Shabbat
Memoriale della creazione e della libertà – e per questo cuore della vita ebraica – il sabato (Shabbat) acquista nelle parole di rav Benedetto Carucci Viterbi il sapore di una conoscenza che cerca di dar conto di quale sia il rapporto di Dio con le sue creature, di quale “progetto” abbia Dio stesso per tutta l’umanità. Rav Carucci Viterbi si addentra nel significato dei versetti biblici, nei movimenti della vita quotidiana, nella sapienza dei maestri antichi e moderni, per cercare di avvicinare il lettore alla complessità della celebrazione del sabato, ma anche alla sua assoluta centralità nella vita degli ebrei di tutti i tempi. L’immagine, proposta da Abraham Joshua Heschel, del sabato come di una «architettura del tempo» è sufficiente a farci comprendere anche l’insegnamento antiidolatrico racchiuso nell’idea del sabato. Le pietre si consumano, le case costruite sulla terra sono destinate a crollare, a ritornare polvere. Sulla polvere non è possibile edificare qualcosa di eterno. Pretendere di farlo sarebbe sovvertire l’ordine delle cose, idolatrare lo spazio. Il sabato, dice Heschel, è fatto «per celebrare il tempo», non per idolatrare un luogo.
(Gabriella Caramore)
Benedetto Carucci Viterbi, rabbino e biblista, è preside delle scuole della Comunità Ebraica Romana e insegna Esegesi biblica e Letteratura rabbinica presso il Collegio Rabbinico Italiano. è professore presso la Pontificia Università Gregoriana. Per Morcelliana ha pubblicato Rabbi Aqivà, a cura di G. Caramore.
- Autore
- Benedetto Carucci Viterbi
- Titolo
- Le luci di Shabbat
- A cura di
- Gabriella Caramore
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 80
- Collana
- Pellicano Rosso
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- O
- Anno di pubblicazione
- 2024
- Numero di edizione
- 2
- Prima edizione
- 2009