Kant e l'ebraismo
I due testi di Cohen qui per la prima volta tradotti risalgono all’ultimo decennio della sua vita e mostrano la valenza etica dell’ebraismo. Il primo (1908) mette in luce l’impegno socio-sanitario di Salomon Neumann, tra i fondatori dell’Istituto per la Scienza dell’Ebraismo; il secondo (1910) è un serrato confronto con la teoria della ragione pratica di Kant, la quale attesta la sua affinità verso la tradizione filosofica ebraica. Un pensiero che declina i concetti di “umanità”, “messianismo”, “dover essere”, “male radicale”, in profonda analogia con il giudaismo, dove essi appaiono inscindibili dall’agire morale dell’uomo.
HERMANN COHEN (1842-1918), filosofo ebreo tedesco, è stato il fondatore della Scuola di Marburgo. Morcelliana ha pubblicato: Spinoza. Stato e religione, ebraismo e cristianesimo (2010), a cura di R. Bertoldi.
- Autore
- Hermann Cohen
- Titolo
- Kant e l'ebraismo
- Sottotitolo
- L'umanità come futuro di giustizia
- A cura di
- Roberto Bertoldi
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 128
- Collana
- Pellicano Rosso
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2018