Alice nel paese delle meraviglie
Alice nel paese delle meraviglie non è solo un romanzo per ragazzi, è la favola di tutti noi: il Coniglio Bianco e la Duchessa, il Topo, il Dodo e il Lorichetto, il Bruco e il Gatto, il Leprotto Marzolino e il Cappellaio Matto, il Re e la Regina di Cuori, la Finta Tartaruga e il Grifone, esistono nel nostro immaginario collettivo. Un immaginario nel quale poco importa la differenza fra ciò che è reale o fantastico, fra ciò che ha un senso perduto o uno ritrovato, fra ciò che rispetta le regole oppure le infrange, fra il tempo del momento e quello che verrà: il senso dell’avventura di Alice è «misurarsi con un mondo in continua metamorfosi – spaziale, visuale, linguistica – in cui il suo corpo e la sua stessa identità sono costantemente in trasformazione» (dall’Introduzione di Franco Lonati).
Un divenire grandi – e divenire se stessi – nel quale tutto cambia tranne la “meraviglia”: lo stupore della vita, e dell’opera d’arte, che si sprigiona dalle parole di Lewis Carroll e dalle illustrazioni di Salvador Dalí.
Lewis Carroll (pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson, 1832-1898), noto scrittore inglese, fu un reverendo anglicano e insegnò matematica all’Università di Oxford.
Salvador Dalí (1904-1989), pittore spagnolo, fu uno dei più grandi artisti del xx secolo e maestro del surrealismo. Sommario
Segnalazione su Robinson - Repubblica (11/01/2020)
- Autore
- Lewis Carroll - Salvador Dalì
- Titolo
- Alice nel paese delle meraviglie
- A cura di
- Franco Lonati
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 144
- Collana
- Parola dell'Arte
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2019