La Rosa Bianca
Nel novembre del ’45 a Tubinga, in una Germania distrutta materialmente e spiritualmente alla fine della Seconda Guerra Mondiale, fu chiesto a Guardini di ricordare il gruppo di resistenza «La Rosa Bianca ». Nel 1958 un’altra commemorazione gli fu affidata dall’Università di Monaco, dove i fratelli Scholl e i loro amici avevano studiato e maturato la scelta antinazista.
Per la prima volta sono qui raccolti i due discorsi: non semplici orazioni accademiche, ma impegnate meditazioni sul senso di una esistenza cristiana di fronte alle situazioni-limite della vita politica. I giovani della «Rosa Bianca» divengono modello di quella che deve essere la concezione cristiana dell’azione politica: rispondere alla coscienza fi no al «martirio» quando il potere, facendosi totalitario e assoluto, usurpa lo spazio della trascendenza e l’inalienabile libertà della persona. Un rischio che Guardini vede persistente nelle nostre società secolarizzate.
ROMANO GUARDINI (1885-1968) è stato uno dei protagonisti della storia culturale europea del sec. XX. Presso la Morcelliana è in corso di stampa l’Opera Omnia. Sommario
- Autore
- Romano Guardini
- Titolo
- La Rosa Bianca
- A cura di
- Michele Nicoletti
- Appendice
- Paolo Ghezzi
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 96
- Collana
- Opere di R. Guardini
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2021
- Numero di edizione
- 4
- Prima edizione
- 1994