Papi santi
Papa Francesco con la canonizzazione di Giovanni XXIII e di Giovanni Paolo ii ha riconosciuto la grande rilevanza per la Chiesa di due pontefici che lo hanno preceduto: Angelo Giuseppe Roncalli, il papa del Concilio Vaticano II, e Karol Wojtyła, il papa protagonista della scena mondiale. La santità dei papi ha segnato il percorso bimillenario della Chiesa. Se la tradizione liturgica ha considerato martiri e santi tutti i romani pontefici dei primi quattro secoli del cristianesimo, al contrario soltanto Celestino V e Pio V sono ascesi alla gloria degli altari rispettivamente nel medioevo e nell’età moderna. Negli ultimi due secoli, dopo la caduta del potere temporale della Chiesa, la santità dei papi è tornata a essere un tratto caratteristico della storia ecclesiastica: da Pio IX, beatificato nel 2000, a Pio X, santificato nel 1954, ai due nuovi papi santi del 2014, a cui si aggiungono le cause di beatificazione in corso di Pio xii – ostacolata dalle polemiche sul suo “silenzio” nei confronti della Shoah –, di Paolo VI e di Giovanni Paolo I. Il riconoscimento della santità dei suoi predecessori costituisce un ulteriore banco di prova per gli orientamenti del papato di Francesco: l’occasione per riflettere sul ruolo del romano pontefice nel futuro della Chiesa.
ROBERTO RUSCONI, professore di Storia del cristianesimo e delle chiese all’Università Roma Tre, è membro della direzione della «Rivista di storia del cristianesimo». Presso Morcelliana nel 2013 ha pubblicato: Il gran rifiuto. Perché un papa si dimette, tradotto in più lingue, e Il governo della Chiesa. Cinque sfide per papa Francesco.
- Autore
- Roberto Rusconi
- Titolo
- Papi santi
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 200
- Collana
- Fuori collana
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2014