Septuaginta
Disponibile dal 25 marzo
Viene spontanea la domanda: perché mai dedicare energie allo studio di una traduzione della Bibbia, quella greca, se abbiamo l’originale ebraico? In effetti, la Bibbia dei Settanta, spesso oggi chiamata semplicemente la Settanta, non è che la Bibbia tradotta in greco a partire dal III sec. a.C. e in uso presso tutti quegli ebrei stabilitisi nel mondo occidentale che ormai non conoscevano più l’ebraico: sembra, dunque, una delle tante traduzioni, sia pure la più antica. In realtà, le cose non stanno proprio così: fra il testo ebraico trasmesso dalla tradizione manoscritta medievale e il testo greco ci sono differenze che hanno resistito a ogni sforzo di essere spiegate come derivanti da libertà o ignoranza dei traduttori. La Settanta è il testimone di un testo ebraico scomparso dalla tradizione e diverso da quello trasmesso come canonico. Così la Settanta ci porta dall’ambiente cristiano ed ebraico alessandrino dentro il cuore della cultura ebraica precristiana. Quale ambiente palestinese tramandava una Scrittura diversa da quella diventata canonica? Natalio Fernández Marcos con grande chiarezza traccia il quadro attuale della ricerca e apre lo sguardo su prospettive che toccano la nostra stessa cultura cristiana di oggi. (Paolo Sacchi)
NATALIO FERNÁNDEZ MARCOS specialista di Filologia biblica, è uno dei maggiori esperti della Bibbia greca e del giudaismo ellenistico. Ha diretto, insieme a M.V. Spottorno Díaz-Caro, la traduzione spagnola della Septuaginta (Sigueme, 4 voll., 2008-2015). In italiano ha pubblicato: La Bibbia dei Settanta. Introduzione alle versioni greche della Bibbia (Paideia, 2000).
- Autore
- Natalio Fernández Marcos
- Titolo
- Septuaginta
- Sottotitolo
- La Bibbia di ebrei e cristiani
- A cura di
- Flavio Dalla Vecchia
- Traduzione
- Giulio Colombi
- Marchio editoriale
- Morcelliana
- Pagine
- 112
- Collana
- Antico e Nuovo Testamento
- CategoriaEditore
- V
- CodiceStatoDisp
- D
- Anno di pubblicazione
- 2025
- Numero di edizione
- 3
- Prima edizione
- 2010